Prove e indagini

Indagini sul legno

Ispezione in situ per la diagnosi di elementi in opera

Le indagini diagnostiche applicate al legno in opera assumono un ruolo fondamentale nello studio delle patologie lignee ai fini della determinazione dello stato di conservazione e delle loro capacità prestazionali in rapporto alla sicurezza statica. Allo scopo, facendo riferimento alle normative vigenti, si evidenzia una procedura di lavoro che consente la valutazione dello stato di conservazione e la stima della resistenza di elementi lignei in opera attraverso ispezioni in situ e mediante l’impiego di metodologie di prova non distruttive.

Indagini microsismiche e ultrasoniche

Lo scopo di questa prova è quello di caratterizzare l’omogeneità del materiale in esame, o, se eseguita parallelamente alle fibre, dare un’indicazione sulla densità. Questa metodologia prevede di attraversare il materiale con treni di impulsi, mediante l’uso di apparecchi ad ultrasuoni che utilizzano sonde con frequenze comprese tra i 15 ed i 20 kHz, e calcolare di conseguenza la velocità di trasmissione, confrontandone i vari valori.

Determinazione del profilo resistografico

Lo scopo di questa prova è quello di individuare le variazioni di densità tra legno sano e decomposto ed effettuare una diagnosi delle aree di decadimento interno dell’elemento in analisi. Per questo tipo di prova si utilizza uno strumento che misura la resistenza alla penetrazione di una punta, di lunghezza 30 cm con diametro 3 mm, che avanza con un movimento combinato di rotazione e velocità costante.

Valutazione del modulo elastico tramite Pilodyn

Lo scopo della prova è quello di stimare il modulo elastico del legno in base ad opportune correlazioni con la profondità di penetrazione di un punzone di forma cilindrica che viene “sparato” contro la superficie ad energia costante. Il Pilodyn viene appoggiato alla zona di misura e attraverso un grilletto a molla infigge un chiodo calibrato. Questa tecnica, applicabile sulle parti esterne di elementi lignei, è influenzata dalle condizioni locali del legno nelle zone superficiali.

Indagini tramite endoscopio

L’indagine tramite endoscopio ha lo scopo do classificare dettagliatamente la consistenza e la natura del materiale costituente la struttura in esame, mediante rilievi visivi e fotografici. Allo scopo è utilizzata una sonda che viene inserita in alcuni fori nel legno generati mediante fresatrice o trapano elettrico. La restituzione fotografica o video dell’ispezione permette di osservare eventuali anomalie e cavità interne al legno.

Misura dell’umidità con igrometro

L’indagine tramite igrometro ha lo scopo determinare la percentuale di umidità presente all’interno di un elemento ligneo. Generalmente, per impieghi all’esterno, è sufficiente arrivare a valori di umidità intorno al 15%, mentre se il legno viene utilizzato all’interno delle abitazioni occorre scendere al di sotto del 12%. La misura fornita dallo strumento rappresenta la percentuale di peso dell'acqua riferita al peso a secco del materiale.

INDAGINI SPERIMENTALI SU LEGNO

Accertamento delle caratteristiche fisico-meccaniche del legno in opera.

indagini di diagnostica strutturale

Rilievo in formato DWG e indagini strutturali sugli elementi portanti in muratura e in legno del Palazzo d’Estate di un castello storico.

indagini su trave in legno

Indagini per la classificazione secondo resistenza come previsto al paragrafo 7.5.1.3 della norma UNI EN 11119:2004.

indagini diagnostiche su capriate

Indagini sperimentali su strutture lignee di una cattedrale attraverso l’utilizzo di apparecchiatura igrometrica, resistografica ed analisi della specie lignea.